Labor Credit Score
Stime della Commissione Ue sull’economia italiana: disoccupazione in aumento nei prossimi tre anni e scenari futuri dettati dall’ignoto e derivanti dalla lotta al Covid.
Il riacutizzarsi della pandemia interrompe la ripresa economica europea e aggrava l’incertezza dei mercati e la visione del futuro del Paese. È uno scenario a tinte fosche quello ridisegnato dalla Commissione europea con le previsioni economiche dei Paesi membri e soprattutto dell’Italia.
Analogamente ai principali partner europei, per l’Italia si prevede una marcata contrazione del Pil nel 2020 (-8,9%) e una ripresa parziale nel 2021 (+4,0%).
La Commissione Ue evidenzia che la pandemia rappresenta un enorme shock per l’economia mondiale e per le economie dell’UE, con conseguenze sociali ed economiche molto gravi. Durante la prima metà dell’anno l’attività economica in Europa ha subito un violento shock, mentre nel terzo trimestre si è registrata una ripresa dovuta alla riapertura delle imprese.
L’evoluzione dell’input di lavoro è misurato in termini di ULA, un acronimo che significa “Unità Lavorative per Anno”, ed è stato creato al fine di standardizzare e interpretare il numero di ore e giornate lavorative utilizzate in una specifica attività, seguirebbe quella del Pil, con un’ampia riduzione nel 2020 (-10,0%) e una ripresa parziale nel 2021 (+3,6%).
L’andamento del mercato del lavoro risentirebbe della progressiva normalizzazione dei provvedimenti a sostegno dell’occupazione. Nel 2020 il tasso di disoccupazione sembra si sia attestato al 9,4%, ma è destinato a tornare a crescere nel 2021 oltre l’11,0%.
Queste stime riflettono la prevista eliminazione graduale delle misure di sostegno di emergenza nel corso del 2021, man mano che la situazione economica andrà migliorando.
Il quadro attualmente previsto, tuttavia, potrebbe essere ulteriormente condizionato dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria, dalla disponibilità e dalla tempistica di somministrazione del vaccino, elementi sui quali prevale ancora molta incertezza.
Noi di Business Defence sappiamo quanto, oltre 1 milione di nuovi disoccupati, possano incidere sulla gestione dei crediti già deteriorati. Consapevoli di ciò abbiamo sviluppato un servizio finalizzato a leggere ed interpretare il dato in maniera più efficace.
Labor Credit Score rappresenta uno strumento di valutazione e monitoraggio della posizione debitoria secondo logiche di tipologia, genere, età, anzianità lavorativa, limiti di pignorabilità.
Richiedici maggiori informazioni e/o una Demo del servizio.
Fonte: Istat / Business Defence