Sosteniamo insieme Save the Children nell’Emergenza Terremoto Centro Italia
Nella notte tra il 23 e il 24 agosto un violento terremoto ha sconvolto il Centro Italia. Al momento le vittime sono oltre 292, 388 feriti e circa 3.500 gli sfollati.
I bambini che vivono nei tre Comuni maggiormente colpiti dal sisma– Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto – sono centinaia.
E' invece di 238 il totale delle persone estratte vive dalle macerie fino a ieri: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere i 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. La terra però continua a tremare, anche se con minor intensità. La procura di Rieti intanto ha aperto un unico fascicolo con l'ipotesi di reato di disastro colposo, per fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli. Ed è polemica sulle norme antisismiche bloccate da sei anni. Il consiglio dei ministri ha deliberato ieri lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 50 milioni di euro. Lo ha annunciato ieri il premier Matteo Renzi, aggiungendo che il ministro Padoan si accinge a firmare il “blocco delle tasse” nelle zone colpite dal sisma. L’Abi invita le banche a sospendere le rate dei mutui delle case danneggiate. L’Ania ha chiesto alle compagnie assicurative di prorogare il pagamento dei premi, mentre Obama e Putin hanno offerto aiuti. Gli incassi dei musei statali di domenica saranno destinati ai territori terremotati. Insomma il Governo, le associazioni di categoria, il mondo intero. Mentre proseguono i lavori di recupero dei corpi, e mentre mezza Italia osserva commossa le operazioni di soccorso della Protezione Civile, non bastano le lacrime e il sangue, la polvere che copre il dolore, la fatica dei soccorritori e le macerie, Purtroppo è iniziato anche lo sciacallaggio nei pressi delle abitazioni abbandonate da residenti in fuga dopo le prime scosse di terremoto. Non peggiori di chi lucra sugli appalti post sisma. Ma non vogliamo fare polemiche in questa sede solo, ci siamo commossi vedendo la tenacia dei soccorritori della Protezione Civile, e la corsa alla donazione di sangue negli ospedali del Reatino. Ora tocca noi. Nei contesti di emergenza i soggetti più vulnerabili sono sempre e ovunque i bambini. Business Defence ha deciso di sostenere l’Organizzazione Save the Children, che si è immediatamente attivata per definire gli interventi a favore dei bambini, come sempre i più vulnerabili nelle situazioni di emergenza, aderendo al Fondo Emergenze e sostenendo subito l’intervento di Save the Children. Il nostro impegno è continuare a supportare l’Organizzazione fino al prossimo Natale ed essere accanto a questi bambini e alle loro famiglie garantendo loro il supporto di cui hanno bisogno. Insieme a Business Defence anche Voi siete parte di questo importante progetto e del supporto che daremo a Save the Children in favore dei progetti di emergenza sui quali Save the Children è attiva. Grazie Paola Marinacci - Direttore Generale BD Business Defence.