Il mercato della casa vola nella prima parte dell’anno, grazie alle detrazioni fiscali. Quando l’intervento pubblico aiuta un settore con criterio, i risultati si vedono.
Nei primi mesi del 2016 le compravendite immobiliari sono cresciute del 17,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente positivo il dato relativo al residenziale, +20,6%, come testimoniato in parallelo dal boom dei mutui, il cui valore è raddoppiato rispetto al 2014, passando da 31,8 miliardi a 62,1 miliardi (+95,3%). Aumentano positivamente anche le pertinenze (+17,3%). Un sostanziale aumento nel mercato del 2016 lo si nota anche nel non residenziale, dove il volume delle compravendite commerciali è aumentato del 14,5 %, stesso segno positivo anche per il settore produttivo (+7%) e per il terziario (+1,3%), in questo settore infatti riaffiorano i pochi negativi dell’indagine; al sud e al centro (rispettivamente – 4,5 % e – 1,1 %) mentre al nord le compravendite di uffici sono in positivo di + 4,5%.
A fare da traino a questa crescita del 2106 sono le grandi città: Torino in testa che chiude con +37% rispetto all’anno scorso, seguita da Genova che fa un balzo di 27,8% e da Milano (+26%), a ruota Napoli e Firenze con un +22% circa e Bologna con +19,3% in più rispetto all’anno scorso. I comuni capoluogo (con un ottimo 22,9% in più rispetto al 2015), superano anche i comuni non capoluogo, con un positivo di +19,4%, mentre a livello nazionale, il settentrione traina la nostra penisola con un aumento delle compravendite del 24,1% mentre al Sud e al Centro, i risultati (anche se inferiori al nord) sono pur sempre positivi (rispettivamente +18,5% e +16%), e con una crescita costante.
Le detrazioni sulla casa e i mutui agevolati hanno sicuramente avuto un ruolo dominante nella ripresa dell’edilizia e del mercato immobiliare. Come ha sottolineato il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il complesso delle misure sulla casa hanno infatti “una triplice valenza di policy: il sostegno alle famiglie, la ripresa del settore edilizio e della filiera produttiva del settore casa, il moltiplicarsi delle opportunità di accesso al credito.” Il Ministro ha confermato quindi che l’azione del governo proseguirà lungo queste direttive.
Analizzando infatti i dati provenienti dalle dichiarazioni dei redditi 2015, si evince che le detrazioni sulla casa (considerando le agevolazioni IRPEF al 50 e 65% per ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche, il bonus mobili al 50% e le detrazioni sull’affitto) sono state utilizzate da 11 milioni di utenti, per un ammontare di 5,8 miliardi di euro. Per concludere, anche il Fondo di garanzia mutui per l’acquisto della prima casa attivato dal Dipartimento del Tesoro registra un trend positivo, con una media di circa mille domande pervenute negli ultimi mesi. Sei interessato ad acquistare / ristrutturare un immobile, e vorresti evitare brutte sorprese? Con BD Property Value puoi conoscere il reale valore di mercato di qualsiasi proprietà immobiliare.