Insieme per l’Ucraina: un anno dopo
È ufficialmente passato un anno dall’inizio della guerra in Ucraina.
Il 24 febbraio scorso ha segnato l’anniversario di un evento che non potevamo credere possibile nel XXI secolo, alle porte di casa nostra.
Nell’apprendere dell’inizio dello scontro non potevamo rimanere con le mani in mano e osservare da lontano quello che stava succedendo.
Informandoci, abbiamo voluto fare la nostra parte sostenendo le azioni della Croce Rossa Italiana che subito si è attivata per alleviare la sofferenza di chi stava patendo le sofferenze del conflitto.
Insieme alla Consorella Ucraina e in Collaborazione con il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, la Croce Rossa Italiana si è prontamente mobilitata al fine di supportare la popolazione colpita dal conflitto e ha attivato la propria Unità di Crisi Nazionale per coordinare tutte le misure necessarie: un ponte umanitario continuo.
Siamo sollevati nel sapere che gli sforzi che abbiamo sostenuto hanno consegnato 3500 tonnellate di aiuti umanitari e messo in salvo quasi 300 persone in 3 diverse missioni di evacuazione.
In linea generale, l’apporto associativo alle operazioni ha visto nel corso del primo anno di emergenza, l’attivazione di più di 760 operatori CRI, il dispiegamento di circa 230 mezzi e la realizzazione di 1.184 giorni di missione umanitaria.
Possiamo dire di essere orgogliosi di aver contribuito, anche se in minima parte, a tutto questo.
Ci auguriamo di non dover ancora assistere alle violenze di questa guerra e che si riesca a trovare un punto d’incontro e ristabilire la pace.
Perché la pace è diritto di tutti, e dobbiamo continuare a lottare per garantirla ai popoli in guerra, anche attraverso piccoli atti di solidarietà.