Intanto la settimana è iniziata con un vertice a Berlino tra la cancelliere tedesca, Angela Merkel, il presidente francese, Francois Hollande e Matteo Renzi, mentre oggi a Bruxelles è in agenda una riunione straordinaria del Parlamento europeo, poche ore prima del vertice dei capi di stato e di governo della Ue. "In questo momento - ha detto Angela Merkel - dobbiamo restare calmi e composti. Dobbiamo fare un'analisi ponderata e prendere le decisioni appropriate. Soprattutto dobbiamo mantenere strette relazioni col Regno Unito, ma è evidente che si tratti di un colpo per l'Europa. Quello che accadrà nei prossimi giorni, mesi e anni dipenderà da quanto noi, altri 27 paesi, saremo in grado e vorremo fare". L'azione di Francoforte è evidente sul mercato obbligazionario e dei titoli di Stato: nonostante le enormi pressioni i movimenti sono minimi. Oggi lo spread tra Btp e Bund è in area 155 punti base, con i titoli italiani che rendono l'1,45% poco più del tasso registrato alla vigilia del referendum britannico. Continua, invece, la corsa al ribasso del Bund tedesco, eletto a nuovo bene rifugio insieme all'oro e al dollaro.
La Bce ha subito comunicato in una nota di essere pronta a fornire "liquidità aggiuntiva, se necessario, in euro e in valuta estera" aggiungendo che il "sistema bancario dell'area dell'euro è resistente in termini di capitale e di liquidita". La scorsa settimana, sullo stesso tema si era espresso anche il presidente Mario Draghi sostenendo che "la Bce è pronta per tutte le emergenze in seguito al referendum sull'Unione europea nel Regno Unito". Tra i principali eventi congiunturali attesi per l'ultima settimana di giugno ci sono l'indicatore sull'economic sentiment dell'Eurozona di mercoledì 29 giugno. La volatilità dei mercati finanziari, l'apprezzamento dell'euro e il rialzo dei prezzi del petrolio, prima dello choc Brexit, potrebbero avere pesato sulla fiducia nell'Eurozona in giugno e tutti gli indicatori sono attesi in calo. Giovedì 30 è la volta della stima flash sull'inflazione armonizzata dell'Eurozona per giugno: il dato mensile potrebbe segnare un rialzo di uno 0,1% sotto la spinta della crescita dell'inflazione core, dove resta stabile l'inflazione alimentare e sale quella dei servizi, una volta riassorbito la volatilità dei prezzi dettata dalla pasqua anticipata.Fonte : La Repubblica Italiano