Con il decreto legge 115/2022, (meglio conosciuto come “decreto aiuti bis”), convertito con la legge 140/2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21/9/2022 ed entrato in vigore il successivo 22 settembre, il legislatore ha innalzato l’importo minimo di impignorabilità delle pensioni (minino vitale) da 702,42 euro a 1.000,00 euro modificando il comma 8 dell’art. 544 del Codice di procedura civile.
Questa modifica, che fissa un nuovo minimo vitale, certamente ha come scopo la tutela dei soggetti più deboli, tuttavia è certo che l’innalzamento della soglia impatterà in maniera significativa sull’attività di recupero crediti.
Business Defence ha stimato una contrazione di tale possibilità come una variabile tra 4% e il 10%, circostanza che potrebbe contribuire a peggiorare le performance in maniera non trascurabile.
Chi come noi si occupa di Indagini Patrimoniali e lavora quotidianamente a supporto di services / studi legali per coadiuvare le analisi di recuperabilità dei crediti non può fermarsi davanti ad un esito del dato apparentemente negativo.
Consapevoli che l’intelligenza artificiale è ormai una componente attiva del processo di innovazione tecnologica che sta inducendo la riorganizzazione dei processi di intermediazione tradizionale e la trasformazione dei modelli di operatività e delle strategie, stimolandone l’efficienza, abbiamo elaborato un nuovo servizio LABOR CREDIT SCORE.
Il Labor Credit Score è uno strumento di valutazione e monitoraggio della posizione debitoria, finalizzato a leggere ed interpretare il dato in maniera più efficace secondo logiche di tipologia, genere, età, anzianità lavorativa, limiti di pignorabilità.
Preso atto che, stante l'innalzamento del livello della soglia, sarà molto più difficile in futuro aggredire emolumenti derivanti da stipendi e trattamenti pensionistici, occorre agire modificando le strategie a seconda dei casi.
Il servizio oltre a fornire le consuete informazioni sul posto di lavoro o sulla pensione eventualmente percepiti, legge ed interpreta il dato fornendo una serie di indicazioni operative e procedurali ed assegna ad ognuna delle posizioni uno score.
L’algoritmo sviluppato in collaborazione con il Professor Deana, docente di Econometria e Macroeconomia all’Università Bocconi di Milano, è basato su una serie di input mirati e fondati essenzialmente su dati anagrafici e reddituali. Queste informazioni, collegate tra loro, generano un indicatore sintetico a 5 livelli con l’obiettivo di fornire tutte le informazioni utili per valutare l’opportunità di intraprendere un’attività di pignoramento presso terzi.
Il servizio è indicato per la gestione delle posizioni Unsecured ed è strutturato per richieste massive.
Si tratta di un prodotto entry level che non fornisce una valutazione del portafoglio, ma gli elementi per poterlo clusterizzare e processare ottimizzando le attività di gestione.
L’adozione di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning (ML) può portare interessanti benefici organizzativi e gestionali alle realtà che si avvicinano all’innovazione con mentalità aperta e consapevole.
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