Banche in crisi: ecco come proteggere i risparmi
Il contesto di incertezza economica in cui viviamo oggi e la turbolenza del settore bancario alla quale assistiamo inerti, comporta gravi preoccupazioni per i propri risparmi e investimenti. Diventa, quindi, fondamentale sapere come proteggere i propri soldi.
Titoli di Stato: pro e contro
I titoli di Stato sono generalmente considerati un investimento sicuro in tempi di crisi economica. Questo grazie principalmente a due fattori:
- I Titoli sono decorrelati dalle azioni, quindi quando le Borse scendono, i titoli di Stato attirano acquisti (i prezzi salgono e i rendimenti scendono). Nelle ultime settimane è accaduto proprio questo: di fronte a Borse in forte calo (dal 7 marzo Milano ha perso il 6,73%, Parigi il 4,42%, Francoforte il 3,87%, mentre le Borse Usa hanno tenuto meglio), sui titoli di Stato si è riversata una valanga di acquisti. Hanno insomma funzionato come protezione.
- I rendimenti restano ben più elevati di un tempo. Dopo anni con rendimenti negativi o a zero, ora sono tornati positivi e abbondanti. Tuttavia, dalla chiusura del 7 marzo, giorno prima dell’inizio della crisi di Silicon Valley Bank, i rendimenti dei titoli di stato biennali statunitensi sono scesi di oltre un punto percentuale: dal 5% al 3,78% di venerdì 24 marzo. Questo ha sollevato dubbi sulla loro capacità di fungere da rifugio sicuro. La rapida discesa dei rendimenti dei titoli di Stato e la futura direzione dell’inflazione e dei tassi di interesse potrebbe influenzare ulteriormente il loro valore.
Oro: investimento sicuro?
L’oro è un altro investimento tradizionalmente considerato come rifugio sicuro. Tuttavia, il suo prezzo ha recentemente raggiunto livelli storicamente elevati, sollevando dubbi sulla sua capacità di proteggere i risparmi in futuro. Dalla vigilia della crisi della Silicon Valley Bank, il metallo giallo ha guadagnato circa il 9%. Il prezzo è tornato sui massimi da un anno a questa parte. Se l’inflazione dovesse scendere, l’oro potrebbe non essere l’investimento più sicuro. Tuttavia, alcuni esperti ritengono che l’oro continuerà a crescere a causa della liquidità iniettata dalle banche centrali e dei tassi reali in calo. “L’andamento dell’oro è legato alla quantità di liquidità che c’è sul sistema finanziario e ai tassi reali Usa - osserva Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte -. Per cui con le banche centrali che tornano a iniettare liquidità per tamponare la crisi bancaria e con i tassi reali in calo in vista della recessione, l’oro è a mio avviso destinato a crescere”.
Il Bitcoin rifugio azzardato?
Il Bitcoin è una criptovaluta che ha recentemente guadagnato popolarità come possibile rifugio sicuro in tempi di crisi bancaria. Da quando è scoppiato il caso della Silicon Valley Bank, infatti, la criptovaluta è salita del 25%. Tuttavia, la sua volatilità estrema e i rischi associati rendono questa opzione molto più azzardata rispetto a investimenti più tradizionali come i titoli di Stato o l’oro.
Si tratta di un investimento che comporta dei rischi molto elevati, quindi l’investitore dev’essere cauto e valutare altri asset che offrono maggiore stabilità. Le opportunità di guadagno non mancano, ma bisogna conoscere il mercato e le dinamiche che lo regolano.
Prevenire la crisi proteggendo il proprio lavoro
L’incertezza economica del mercato presuppone un’attenzione particolare, non solo agli investimenti, ma anche alla scelta di collaborazioni commerciali che, se sbagliate, possono determinare ulteriori perdite di denaro. I fenomeni economici, finanziari e sociali ai quali stiamo assistendo incidono sul sistema economico e contribuiscono a delineare nuovi scenari che possono mettere a rischio l’attività dell’impresa.
La prevenzione delle insolvenze richiede una profonda conoscenza di clienti e fornitori che permetta di individuare le caratteristiche che possono pregiudicarne la solvibilità.
Al giorno d’oggi, infatti, è sempre più difficile orientarsi nella valutazione dell’affidabilità delle imprese, e muoversi senza rischi nelle dinamiche di un’economia in costante evoluzione è pressoché impossibile.
Avere a disposizione dati approfonditi e monitorabili è fondamentale per direzionare al meglio i propri investimenti salvaguardando il patrimonio aziendale. Le Informazioni Commerciali rappresentano un potente strumento di supporto alle decisioni in ambito di credito e sono indispensabili per il successo di un business. È, quindi, possibile pianificare una strategia precisa, basata su dati specifici così da investire in modo preciso e ridurre al minimo il rischio di perdita.
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Fonte: Il Sole 24 Ore