INAD: il valore del domicilio digitale nelle comunicazioni con valore legale

13 November 2025 IN Attualità
INAD: il valore del domicilio digitale nelle comunicazioni con valore legale

Dal 6 luglio 2023 è operativo l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), la banca dati istituita dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) che consente di individuare il domicilio digitale eletto da cittadini, professionisti (non iscritti ad albi/ordini) e imprese. Si tratta di un importante passo avanti nel processo di digitalizzazione della comunicazione tra Pubbliche Amministrazioni, professionisti e privati, con effetti diretti anche sulle attività di gestione e recupero del credito.

 

Cos’è e come funziona l’INAD

 

L’INAD raccoglie gli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC), oggi denominati domicili digitali, che i soggetti registrati scelgono di eleggere come recapito ufficiale per la ricezione di comunicazioni aventi valore legale. La consultazione è pubblica e gratuita: chiunque può accedere al portale dedicato AgID inserendo il codice fiscale del soggetto interessato. 

 

In particolare:

  • possono eleggere un domicilio digitale le persone fisiche maggiorenni;
  • i professionisti non iscritti in albi o elenchi (ai sensi della legge 4/2013);
  • enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nel registro delle imprese. 
    Dal 6 luglio 2023 le PA utilizzano — se presente — il domicilio digitale eletto tramite INAD per tutte le comunicazioni con valenza legale, e chiunque può consultare l'elenco pubblico.

 

Le opportunità per il settore del recupero crediti e per gli studi legali

 

L’utilizzo del domicilio digitale come canale di comunicazione rappresenta, potenzialmente, una semplificazione significativa nelle procedure di notifica e scambio documentale:

  • Riduzione dei tempi di consegna e delle spese di notifica.
  • Certezza giuridica della comunicazione, equiparata a quella della notifica cartacea.
  • Tracciabilità e trasparenza dell’invio, grazie alle ricevute di accettazione e consegna.
  • Accessibilità immediata delle informazioni sui soggetti registrati.

 

Per gli operatori del settore creditizio e legale, ciò significa poter disporre,  man mano che la banca dati si popolerà, di un canale sicuro e certificato per la trasmissione di atti, solleciti e comunicazioni ufficiali.

 

Numeri aggiornati

 

Attualmente INAD conta circa 2,6 milioni di domicili digitali attivi, derivanti in larga parte dall’importazione automatica degli indirizzi PEC dei professionisti iscritti all’indice obbligatorio INI-PEC. https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home

 

È opportuno precisare che questo dato risulta al momento l’unica cifra reperita pubblicamente e che non è stata fornita una suddivisione dettagliata (per categorie di soggetti, aggiornamenti più recenti, ecc.).

 

In sintesi: l’adesione è ancora molto contenuta rispetto al totale della platea potenziale di cittadini, professionisti ed enti privati.

 

Un potenziale ancora in evoluzione

 

Ad oggi, l’effettiva operatività dell’INAD è limitata dal numero ancora contenuto di soggetti che hanno eletto il proprio domicilio digitale: l’adesione volontaria rende il processo graduale. Tuttavia, con l’estensione progressiva dell’obbligo e con una maggiore consapevolezza dell’utilità dello strumento, è prevedibile un incremento significativo delle registrazioni.

 

In questa prospettiva, l’INAD rappresenta una risorsa strategica da monitorare, in grado di favorire una gestione più efficiente, trasparente e sostenibile dei processi di comunicazione nel contesto del recupero crediti e dell’attività giudiziale.

 

Un passo avanti nella digitalizzazione delle comunicazioni nel Recupero Crediti

 

In qualità di partner operativo per lo sviluppo di soluzioni destinate a società di Recupero Crediti e Studi Legali, BD Business Defence segue con attenzione l’evoluzione degli strumenti digitali che possono contribuire a migliorare l’efficienza e la qualità dei processi di notifica e comunicazione. 

 

Pertanto accogliamo con favore l’entrata in vigore dell’INAD nella speranza che possa diventare nel tempo un valido strumento di contatto con il debitore diventando parte integrante delle strategie di gestione dei rapporti attivi e contenziosi.

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